Tra infortuni e RCO come adeguare la sicurezza?

Quando parliamo in termini di Sicurezza sul lavoro in particolare di con responsabilità civili e penali, ecco che arriva la garanzia R.C.O. o meglio: “Responsabilità Civile verso Operai e Prestatori d’Opera”.
Cos’è la garanzia R.C.O.?
La responsabilità dell’imprenditore conseguente ad infortuni sul lavoro o malattie professionali espone l’azienda a conseguenze risarcitorie non valutabili preventivamente.

Ne consegue che l’impresa, se vuole evitare rilevanti immobilizzazioni a copertura del rischio potenziale, proteggere gli investimenti da eventi atipici particolarmente gravi e tutelare la stessa immagine aziendale, è costretta a ricorrere a forme di assicurazione privata per la responsabilità civile.
Lo strumento per la tutela del rischio in esame è rappresentato dalla garanzia responsabilità civile verso prestatori di lavoro c.d. R.C.O. (Responsabilità Civile Operai), in genere abbinata alla R.C.T.(Responsabilità Civile Terzi).
La Garanzia RCO ha, infatti, il fine di tenere indenne l’imprenditore:

• dall’azione di rivalsa esperita dall’INAIL
• di pretesa risarcitoria del dipendente (o dei suoi superstiti) a titolo di risarcimento del danno differenziale e di quello non coperto dall’assicurazione di legge.

RCO & Sicurezza sul Lavoro

Essendo RCO legata al rapporto azienda – lavoro è estremamente importante per essere sempre adeguati con la garanzia comunicare al consulente della sicurezza o RSPP e all’assicuratore di:

– elaborazioni relative alle misure di prevenzione e protezione adottate in azienda;

– eventuali nuove assunzioni o licenziamenti;

– mantenere sempre attive e aggiornati i dipendenti in tema di formazione e informazione obbligatoria da testo unico 81|08.

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