
SCAFFALATURE – NORME TECNICHE – COME UTILIZZARLE?
18 Marzo 2019
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25 Marzo 2019Le aziende industriali o sanitarie che siano, qualora usino laser in Classe 3 o 4 hanno l’obbligo di nominare un Tecnico/Addetto Sicurezza Laser.
Tale obbligo deriva in parte dall’articolo 181, co. 2 del d. lgs. 81/08 che impone che la valutazione dei rischi debba essere effettuato da personale qualificato e dall’articolo 216 in cui c’è l’espresso richiamo alle norme IEC.
Le norme CEI 76-6 (in ambito sanitario) e la Consulta Interassociativa Italiana per la Prevenzione (C.I.I.P.) definiscono il profilo professionale per l’esperto in sicurezza da ROA coerenti:
Nel settore della Sanità si chiama: ASL – Addetto Sicurezza Laser
Nel settore dell’industria si chiama: TSL – Tecnico Sicurezza Laser
Attenzione al tipo di Laser, perché oltre ai laser 3 e 4, potrebbero rientrare nella valutazione dei rischi anche 1M e 2M perché sono laser che vengono usati con delle ottiche (esempio nei laboratori dove si usano microscopi) oppure ci sono macchine, soprattutto nell’ambito industriale, sono in classe 1, ma all’interno hanno un laser in Classe 3 o 4. In tale situazione si deve nominare il TSL e procedere alla valutazione del rischio.
Cosa fa il tecnico di sicurezza laser?
- Verifica la documentazione ed i controlli più recenti sulle apparecchiature laser
- Si accerta che i dispositivi che abbiano il laser siano usati conformemente;
- La verifica se i DPI sono correttamente usati e/o danneggiati;
- Tutti i dispositivi di sicurezza atti ad interrompere il flusso di corrente sono operativi devono essere verificati;
- Verifica se gli allineamenti tra fascio laser e puntatore sia corretto;
- Fa un’indagine ambientale sul posizionamento in azienda di una macchina, in modo da valutare l’idoneità dell’ambiente in relazione a riflessioni o altri rischi non segnalati
- Se previsto, redige istruzioni operative o registri.
Quali sono le tipologie di attività interessate dalla presenza di laser ?
- APPLICAZIONI MEDICHE
- Per uso estetico
- mediche in generale: fisioterapia con uso di laser, angioplastica, oftalmologia, dermatologia, fototerapia, chirurgia plastica, agopuntura, medicina sportiva, reumatologia, otorinolaringoiatria, ginecologia, distruzione dei calcoli renali, fotochemioterapia, fotocoagulazione, odontoiatria, urologia
- APPLICAZIONE VARIE E DI RICERCA
- Restauro e pulitura di opere d’arte
- Spettrometria
- Spettroscopia lineare e non
- Interazione radiazione materia
- Ottica non lineare
- Generazione plasmi
- APPLICAZIONI INDUSTRIALI E CIVILI
- Telecomunicazioni E FIBRE OTTICHE
- Informatica
- Lavorazione di materiali: taglio, saldatura, incisione, marcatura, foratura, abrasione, vaporizzazione, fusione, combustione ;
- Metrologia e misure
- INDUSTRIALE: interferometri laser, misuratori di diametri di fili, granulometri, rugosimetri per sistemi di campi di deformazione
- CIVILE: sistemi laser di allineamento livelle laser, telemetri topografici e geodimetri
- AMBIENTALE: Lidar e rilevatori di inquinamento
- PRESENTAZIONE: Laser per la visualizzazione di ologrammi, pointer laser per le conferenze, sistemi laser per la didattica
- SETTORE GIOCHI DI LUCE: laser per effetti speciali in discoteche, mostre e spettacoli all’aperto e simili. Prestare molta attenzione in quanto in passato hanno determinato accecamenti in feste e discoteche (caso Russia)
Cosa deve far propendere per la nomina di un tecnico esterno o interno?
La tipologia di azienda e la quantità di macchine che devono essere sottoposte a verifica. L’azienda deve valutare se al suo interno c’è il personale che abbia le competenze per poter effettuare il corso. Soprattutto sapere se è una risorsa che può essere impiegata come responsabile dei laser.
In caso contrario è possibile nominare un tecnico esterno, come avviene per gli RSPP.
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