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18 Dicembre 2023Recentemente, abbiamo notato un aumento significativo di eventi e attività nella nostra area, spesso questi prendono vita grazie all’impegno e all’organizzazione delle associazioni locali e di enti.
Osservando quanti numerosi volontari sono coinvolti in questi eventi, abbiamo pensato di sviluppare una guida dedicata alla sicurezza sul lavoro per il volontariato, pensata appositamente per Enti e Associazioni.
Vi state chiedendo se la sicurezza sul lavoro riguarda anche i volontari ?
Le organizzazioni non profit, come le organizzazioni di volontariato (OdV) e le cooperative sociali, svolgono un ruolo importante nel campo della solidarietà sociale, della protezione civile e dell’assistenza alle persone in difficoltà. Tuttavia, le attività svolte dai volontari che operano in queste organizzazioni possono comportare dei rischi per la loro salute e sicurezza, sia in situazioni ordinarie che in scenari emergenziali.
Per questo motivo, è fondamentale che le organizzazioni non profit si adeguino alla normativa vigente in materia di prevenzione e protezione sui luoghi di lavoro, garantendo ai volontari una tutela adeguata e proporzionata ai rischi specifici a cui sono esposti.
Il principale riferimento legislativo in questo ambito è il “Testo unico sulla sicurezza, salute e prevenzione sui luoghi di lavoro”, che si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio. Il decreto, modificato e integrato dal Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106, e dal Decreto 13 aprile 2011, introduce delle disposizioni specifiche per le OdV, i volontari della protezione civile e le cooperative sociali, tenendo conto delle loro peculiarità e delle diverse casistiche possibili.
Qundi in definizione di Volontario è visto come un Lavoratore: Dal punto di vista legale, i volontari sono considerati lavoratori questo significa che le associazioni hanno la responsabilità di garantire la sicurezza sul lavoro per i volontari proprio come farebbero per i dipendenti.
In particolare, il decreto equipara i volontari alle figure dei lavoratori autonomi, prevedendo la possibilità di individuare, con accordi tra il volontario e l’organizzazione. Le modalità di attuazione della tutela, che consiste essenzialmente nell’utilizzo di attrezzature e dispositivi di protezione individuale idonei, nella formazione, informazione e addestramento specifici, e nella sorveglianza sanitaria o nel controllo sanitario, a seconda dei casi.
Inoltre, il decreto stabilisce degli obblighi aggiuntivi per i datori di lavoro presso i quali i volontari svolgono la loro prestazione. La fornitura di dettagliate informazioni sui rischi esistenti negli ambienti di lavoro, sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate, e l’adozione di misure utili ad eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze tra le attività dei volontari e quelle degli altri lavoratori.
Infine, il decreto prevede che le autorità competenti in materia di protezione civile individuino degli scenari di rischio, tenendo conto dell’imprevedibilità e dell’indeterminatezza delle situazioni emergenziali, e definiscano le modalità operative per garantire la sicurezza dei volontari coinvolti negli interventi di soccorso e assistenza.
Richiedi la guida sicurezza sul lavoro per il volontariato
E’ importante dunque avere delle predisposizioni di intervento e documenti specifici riguardanti la sicurezza sul lavoro per il Volontariato
1. Valutazione dei Rischi: Una valutazione dei rischi è fondamentale per identificare e gestire potenziali pericoli a cui i volontari potrebbero essere esposti durante le attività dell’associazione. Nonostante non sia sempre richiesto un Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), le associazioni sono tenute a esaminare attentamente le circostanze specifiche e adottare misure preventive adeguate. Richiedi informazioni
2. Informazione Formazione e Addestramento: Il D.Lgs 81/08 equipara i volontari ai lavoratori autonomi per quanto riguarda formazione, informazione e addestramento. Le associazioni dovrebbero garantire che i volontari partecipino a corsi specifici sulla sicurezza del lavoro, concentrati sui rischi legati alle attività svolte. Ciò contribuirà a creare una consapevolezza fondamentale per la prevenzione di incidenti. Richiedi informazioni
3. Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): La fornitura e l’uso corretto dei DPI sono cruciali per la sicurezza dei volontari. Le associazioni devono garantire che vengano forniti dispositivi appropriati in base alla valutazione dei rischi, proteggendo così i volontari durante le loro attività. Richiedi informazioni
5. Sorveglianza Sanitaria: La sorveglianza sanitaria è un aspetto cruciale, specialmente quando i volontari sono esposti a rischi significativi. Le associazioni devono collaborare con strutture mediche specializzate per garantire che i volontari siano sottoposti a controlli periodici, mantenendo così un ambiente di lavoro sano. Richiedi informazioni
Garantire la sicurezza sul lavoro per il volontariato è fondamentale per la sostenibilità delle attività delle associazioni.
Collaborando con i volontari, le associazioni possono creare un ambiente sicuro, promuovendo la partecipazione attiva e la continuità delle iniziative che contribuiscono positivamente alla comunità locale.
Questo articolo è tratto dal pdf “La tutela dei lavoratori e dei volontari nelle OdV” a cura della redazione di Infocontinua
Hanno collaborato: avv. Marco Quiroz Vitale, ing. Massimiliano Zinesi. Scaricabile qui