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4 Gennaio 2024Il panorama della sicurezza sul lavoro in Italia ha subito significative trasformazioni con l’introduzione del Decreto Legislativo n° 24 del 2023, che ha istituito una nuova disciplina sul whistleblowing.
Questa importante novità legislativa mira a promuovere la trasparenza e a proteggere chi, nel contesto lavorativo, decide di segnalare violazioni di norme nazionali o dell’Unione Europea che danneggiano l’interesse pubblico o l’integrità dell’organizzazione.
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Whistleblowing: Una definizione chiara
Il whistleblowing è il meccanismo attraverso il quale chiunque, all‘interno di un’organizzazione pubblica o privata, può segnalare violazioni legali o comportamenti scorretti che minacciano l’interesse pubblico. Il segnalatore, noto come whistleblower, è colui che, in virtù del proprio rapporto lavorativo o professionale, ha conoscenza di tali illeciti.
Principali novità nel settore privato
La nuova disciplina si applica alle organizzazioni del settore privato che abbiano impiegato, nell’ultimo anno, almeno 50 lavoratori subordinati con contratti a tempo indeterminato o determinato.
Entrata in vigore il 15 luglio 2023, per le imprese con una media fino a 249 lavoratori, gli obblighi decorreranno dal 17 dicembre 2023.
Chi può segnalare?
Non solo i dipendenti, ma anche professionisti, consulenti, lavoratori autonomi, collaboratori, volontari, tirocinanti, azionisti e persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza possono effettuare segnalazioni. Questa ampia inclusione di soggetti riflette l’importanza di coinvolgere varie figure nella tutela dell’integrità e della legalità aziendale.
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Canali di segnalazione e riservatezza
Le organizzazioni coinvolte devono istituire un canale di segnalazione interno che garantisca la riservatezza dell’identità del whistleblower e delle informazioni correlate. In caso di mancato rispetto delle normative, è previsto un canale esterno gestito dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), che ha adottato linee guida specifiche.
Protezione dei dati personali
Il Decreto impone anche stringenti regole per la protezione dei dati personali del whistleblower. L’identità del segnalante e le informazioni ad essa correlate non possono essere rivelate senza il consenso espresso del segnalante. Inoltre, sono previste specifiche misure di protezione per le informazioni riguardanti le persone coinvolte nella segnalazione.
La disciplina sul whistleblowing rappresenta un passo significativo verso una maggiore trasparenza e responsabilità nelle organizzazioni del settore privato. SicurImpresa, in sintonia con questa nuova normativa, si impegna a guidare le aziende nel rispetto di tali regole, promuovendo un ambiente di lavoro sicuro, etico e conforme alle leggi vigenti.