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SCIA cos’è e quando presentare domanda

La SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività – è una pratica amministrativa da compiere per chi deve iniziare, modificare o cessare un’attività produttiva artigianale, commerciale o industriale.

A cosa serve la SCIA

La SCIA è una vera e propria autocertificazione da presentare al comune di appartenenza relativa all’azienda o all’attività produttiva e per prassi ha determinati requisiti:

– soggettivi: morali e professionali se richiesti per lo svolgimento di determinate attività;

– oggettivi: previsti dalla legge a seconda del tipo di attività economica da avviare, attinenti ad esempio la conformità urbanistica, edilizia, igienico-sanitaria, ambientale dei locali o delle attrezzature aziendali.

 Attività economiche soggette a SCIA?

Le attività economiche soggette a SCIA sono:

1) attività produttive e artigianali;

2) attività turistiche;

3) attività agricole;

4) attività commerciali, (es: attività di somministrazione di alimenti e bevande (bar e ristoranti), attività di commercio al dettaglio, negozi online e offline) 

5) attività di e-commerce o commercio on line.

Ci sono delle disposizioni particolari per le attività di:

– imprese di affari in mediazione; – intermediazione commerciale di affari; – agente e rappresentante di commercio; – mediazione marittima; – spedizioniere; – attività di installazione di impianti (ad esempio, elettricista, idraulico, ecc.); – imprese di pulizia e facchinaggio.

Quanto costa presentare una SCIA

Il costo della prativa non è standard, ma la richiesta di SCIA è variabile, rispetto all’attività che si intende avviare e al costo delle eventuali certificazioni da allegare e il comune dove si attua la richiesta di inizio attività.

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Ci sono controlli dopo la presentazione della SCIA?

L’attività oggetto della SCIA può essere avviata dal giorno della presentazione della stessa.

Entro 60 giorni l’ufficio competente procede alla verifica della SCIA, delle dichiarazioni e delle certificazioni allegate e, in caso di assenza dei requisiti e dei presupposti di legge, può inibire la prosecuzione dell’attività, salva la regolarizzazione della stessa entro un termine fissato dall’amministrazione medesima, in ogni caso non inferiore a 30 giorni.

Decorso il termine di 60 giorni dall’invio della SCIA, si può operare senza il rischio amministrativo, ovviamente se l’autocertificazione non è falsa.

Chi può presentare la SCIA?

La SCIA va presentata dal titolare dell’attività, o da un ente/professionista abilitato.

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