Secondo un recente studio il periodo di punta dello shopping natalizio sarebbe in correlazione con l’aumento dei rischi di infortunio per lavoratori dedicati alle spedizione si pacchi e organizzazione del magazzino di spedizione. Un brand leader di questo settore è Amazon.
Nel periodo che precede le feste natalizie i magazzinieri della compagnia subirebbero maggiori infortuni sul lavoro a causa dell’aumento dei carichi di lavoro. Secondo lo studio il picco sarebbe il 15 dicembre, quando il tasso di infortunio raddoppia rispetto al resto dell’anno. (fonte Repubblica)
Gli autori del report chiedono all’azienda di migliorare le misure di sicurezza, di ridurre la velocità di lavoro dei dipendenti e di migliorare la comunicazione interna sui possibili rischi di infortunio all’interno degli ambienti di lavoro.
I ricercatori hanno scoperto che nel 2018 quasi il 10% dei dipendenti ha avuto un infortunio sul posto di lavoro, dato tre volte superiore al tasso medio di infortuni dei dipendenti del settore privato.
Tra i problemi riscontrati dagli addetti al magazzino non c’erano solo graffi o contusioni ma anche infortuni più gravi che in alcuni casi hanno portato i lavoratori a perdere il lavoro, oppure hanno dovuto perdere in media cinque settimane per riprendersi dagli infortuni.
Amazon ha bisogno di “agire in modo significativo per eliminare i pericoli dai propri magazzini”, ha affermato il gruppo promotore dello studio.
La società ha replicato affermando che “nulla è più importante della sicurezza: l’anno scorso abbiamo fornito più di un milione di ore di formazione sulla sicurezza ai dipendenti e investito oltre 55 milioni di dollari in progetti di miglioramento della sicurezza, compresi i miglioramenti ergonomici“.
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