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7 Marzo 2022Investimenti per settore manifatturiero
10 Marzo 2022Quando parliamo di locali interrati e seminterrati, sappiamo che il Comma 1 dell’Art. 65 del D.Lgs 81/08 vieta, in termini generali, lo svolgimento di qualsiasi attività in queste tipologie di locali, salvo poi prevedere delle condizioni per i permessi in deroga.
Piano interrato – Piano di un edificio il cui soffitto si trova a una quota inferiore rispetto a quella del terreno posto in aderenza all’edificio;
Piano seminterrato – Piano di un edificio il cui pavimento si trova a una quota inferiore (anche solo in parte) a quella del terreno posto in aderenza all’edificio e il cui soffitto si trova a una quota superiore rispetto al terreno posto in aderenza all’edificio;
Quando si può ottenere una deroga?
La deroga allo svolgimento di attività in locali interrati e seminterrati, si può ottenere se si rispettano due condizioni generali:
· Attivare particolari esigenze tecniche relative allo svolgimento dell’attività,
è obbligatorio garantire: aerazione, illuminazione e microclima adeguati.
· Non devono verificarsi nell’abitato emissione di agenti nocivi.
Per l’analisi di un caso specifico è necessario fare riferimento alle normative e ai regolamenti locali, su cui si basano gli organi di vigilanza territoriali in fase di autorizzazione.
Ovviamente, anche in questo caso il datore di lavoro è il primo responsabile sulla sicurezza e deve garantire il rispetto delle caratteristiche di aerazione, microclima e illuminazione.
I rischi nei locali interrati e seminterrati
I locali interrati o seminterrati possono esporre i lavoratori a particolari rischi.
Nello specifico gli aspetti da tenere più in considerazione riguardano la presenza di:
· Agenti nocivi in atmosfera
· Un microclima non adeguato
· Alti livelli di umidità
· Scorretta illuminazione
Oltre a questi, va considerato che un locale interrato o seminterrato può comportare anche importanti criticità dal punto di vista della gestione delle emergenze, in particolare sulla corretta sicurezza antincendio, l’agibilità di eventuali procedure di primo soccorso e di esodo.