Ispezioni 2023: quali sono le attività che subiranno vigilanza?

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Ispezioni 2023: quali sono le attività che subiranno vigilanza?

Il documento di programmazione della vigilanza per il 2023 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INAIL) conferma il ruolo centrale dell’INAIL nella vigilanza del rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro, previdenziali e assicurative. 

L’INAIL adotterà l’approccio “Vision Zero” delineato nel Quadro Strategico UE 2021-2027 della Commissione Europea (triennio 2023-2025). Richiedi informazioni sulla documentazione da avere sempre in azienda o in cantiere

I settori prioritari sui quali si indirizzerà la vigilanza saranno:

  • Edilizia proseguirà la vigilanza speciale “110insicurezza” e gli accertamenti saranno, come di consueto, finalizzati a far emergere eventuali violazioni della normativa in materia di salute e sicurezza, al fine di contrastare e contenere il più possibile il rischio del verificarsi di episodi infortunistici spesso strettamente connessi a carenze nelle misure perfezionistiche nonché nella formazione e nell’informazione del personale occupato. 
  • Che documentazione nel settore edilizio si deve aggiornare – Informazioni qui
  • Agricoltura è un settore produttivo ad alto rischio infortunistico e con presenza di rischi importanti per la salute, non ultimo quello della esposizione a fattori climatici e di sovraesposizione lavorativa. Nell’ottica delle evoluzioni tecnologiche attuali, pertanto, si dovrà porre particolare attenzione all’utilizzo delle macchine agricole e all’uso dei fitosanitari che possono esporre i lavoratori al rischio chimico.
  • Che documentazione per il settore agricolo si deve avere – Informazioni qui
  • Il settore della logistica e dei trasporti è caratterizzato da una accentuata destrutturazione per la presenza di numerose microimprese. La vigilanza dovrà conseguentemente concentrarsi non solo sull’esame analitico della filiera degli appalti ma anche sulla presenza e la gestione dei rischi interferenziali, per contrastare il possibile nesso di causalità che sovente si evidenzia tra il ricorso diffuso all’appalto e alla catena dei subappalti, e gli infortuni sul lavoro.
  • Che documentazione per il settore logistica è richiesta – Informazioni qui

L’INAIL continuerà anche a monitorare altri fronti, tra cui:

le esternalizzazioni illecite, il caporalato, la diversa qualificazione del rapporto di lavoro, i nuovi lavori e le piattaforme digitali, le azioni transnazionali in materia di vigilanza sul lavoro, la vigilanza previdenziale e assicurativa e il controllo sul regolare utilizzo delle risorse finanziarie pubbliche dedicate al lavoro e alla sicurezza sociale.

Prepararsi alla vigilanza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INAIL) è essenziale per garantire la conformità alle normative in materia di lavoro e per evitare sanzioni e multe. Ecco alcuni consigli su come prepararsi alla vigilanza dell’INAIL:

1.    Verificare la conformità alle norme: prima dell’arrivo degli ispettori, è importante verificare la conformità alle norme in materia di lavoro. Si consiglia di effettuare un’analisi dei rischi e di adottare misure di prevenzione per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori. Richiedi informazioni qui

2.    Mantenere una documentazione adeguata: è importante mantenere una documentazione adeguata e completa, come ad esempio il registro dei dipendenti, le buste paga, i contratti di lavoro e le relative integrazioni, per dimostrare la conformità alle normative. Richiedi informazioni qui

3.    Formazione del personale: è importante formare adeguatamente il personale su tutte le norme in materia di lavoro e sulla sicurezza sul lavoro, al fine di evitare incidenti e sanzioni. Richiedi informazioni qui

In generale, è importante avere una cultura della legalità e del rispetto delle norme, al fine di evitare sanzioni e garantire il benessere dei lavoratori.

Contattaci senza impegno per una consulenza e valutare quanto la tua azienda è davvero attiva nella prevenzione della sicurezza sul lavoro!

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