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15 Febbraio 2021Il 12 marzo 2021 la nuova ISO 45001 sarà obbligatoria per tutte le aziende, questa non è altro che l’evoluzione della OHSAS 18001 dedicata alla conformità dei Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro.
Ma che cosa cambierà di fatto? E quali saranno le misure correttive da adottare per rendersi conformi alla ISO 45001? Quanto tempo ho per rinnovare i documenti della mia azienda?
ISO 45001 COME NUOVO STANDARD DI RIFERIMENTO
Lo standard ISO 45001 nasce con le finalità precise. Fornire le aziende dei criteri condivisi di gestione dei rischi relativi a salute e sicurezza dei dipendenti.
La norma ISO, concede alle organizzazioni la possibilità di gestire i rischi e migliorare l’efficienza nel campo della sicurezza. Fino ad arrivare al processo di prevenzione di malattie e incidenti sul luogo di lavoro.
Le organizzazioni già certificate secondo la norma OHSAS 18001 avranno 3 anni a disposizione per adottare tutte le azioni necessarie per conformarsi alla norma ISO 45001.
LA TRANSIZIONE
Il primo passaggio fondamentale che quindi le organizzazioni, aventi un sistema di gestione conforme allo standard OHSAS 18001, devono effettuare è una accurata analisi di scostamento (gap-analysis). Rispetto alla nuova ISO 45001, per valutare gli elementi già presenti e quelli che dovranno essere implementati:
- comprensione delle esigenze e delle aspettative delle parti interessate, al fine di individuare il perimetro del sistema di gestione;
- mappatura delle competenze e determinazione delle esigenze formative delle risorse;
- pianificazione dettagliata delle attività e condivisione delle stesse con tutte le risorse coinvolte nel progetto.
COSA CAMBIA DAVVERO NELLA ISO 45001 ?
Tra i cambiamenti fondamentali che verranno adottati con la norma ISO 45001 ci sono la:
- Definizione del contesto dell’organizzazione e miglioramento continuo. L’organizzazione deve identificare tutti gli aspetti, interni ed esterni, che hanno un impatto significativo sul raggiungimento dei propri obiettivi di Gestione della Salute e della Sicurezza sul Lavoro.
- Obiettivi e recensioni delle prestazioni. Grazie a un’analisi dei rischi, l’organizzazione sarà in grado di fissare obiettivi chiari, misurabili e raggiungibili, sulla base dei risultati dell’analisi dei rischi e del proprio contesto.
- Requisiti di comunicazione. Con il nuovo sistema di gestione, le organizzazioni devono specificare responsabilità e metodi per la comunicazione, progettazione e monitoraggio per quella interna ed esterna.
- Soggetti interessati. Un’importante differenza rispetto la OHSAS 18001 è che per ottenere la certificazione, le organizzazioni hanno il dovere di salvaguardare la sicurezza non solo dei soggetti interni all’azienda, ma anche di tutte le persone – fisiche e giuridiche – esterne direttamente o indirettamente coinvolte negli interessi aziendali (fornitori, trasportatori, visitatori dell’azienda, ecc.)
- Ruolo chiave della leadership. Per rendere efficaci e operative tutte le modifiche, la coordinazione della salute e della sicurezza sul lavoro viene affidata ai vertici aziendali. I senior manager devono informare e coinvolgere tutti i membri dell’organizzazione, favorire la partecipazione attiva e determinare i ruoli di responsabilità in tema di sicurezza;