Quarantena per Covid19 non è più periodo di malattia?
30 Agosto 2021Migrazione ISO 45001: La scadenza del 30 settembre 2021 è vicina
7 Settembre 2021Il trattamento delle colture con prodotti fitosanitari è un rischio che interessa molti operatori nelle aziende agricole. Queste sostanze sono, infatti, spesso causa del verificarsi di condizioni di malessere e di patologiche croniche. Facciamo un po’ di chiarezza in merito.
I rischi di prodotti fitosanitari
Va specificato, prima di approfondire i rischi connessi ai prodotti fitosanitari, che con questo termine si fa riferimento a una categoria di sostanze appartenente alla famiglia dei pesticidi. Normalmente vengono utilizzate con il fine di mantenere in salute i vegetali coltivati eliminando patogeni o specie invasive. Tuttavia, ai prodotti fitosanitari è associato un rischio per i lavoratori. Questi infatti possono risultare:
- Tossici in caso di inalazione
- Irritanti per cute e viso
- Cancerogeni, mutageni e teratogeni
- Sensibilizzanti per la cute e le vie aeree
- Corrosivi
Il rischio a loro connesso può dipendere tuttavia da diversi fattori come: la concentrazione, la tipologia di prodotto e lo stato fisico in cui si trovano
Gli effetti acuti e cronici dei prodotti fitosanitari
I prodotti fitosanitari e il rischio loro connesso nelle aziende agricole può manifestarsi in effetti negativi di due diversi tipi sui lavoratori: acuti e cronici.
Gli effetti acuti dell’esposizione non corretta ai prodotti fitosanitari sono immediatamente riscontrabili dopo il contatto con il soggetto o ritardati, ma sempre in relazione a un particolare evento non eccessivamente lontano nel tempo.
- Tra le manifestazioni immediate si possono riscontrare: nausea, disturbi gastrointestinali, vomito, disturbi dell’equilibrio, disturbi alla vista, sonnolenza, irritabilità, cefalea ecc.
- Mentre, tra le manifestazioni ritardate si possono avere: insonnia, diminuzione della memoria o della vista, dolori muscolari ecc.
Gli effetti cronici riguardano invece un’esposizione reiterata nel tempo ai prodotti fitosanitari e spesso hanno una manifestazione ritardata. Tra questi: Allergie; Infiammazioni; Sviluppo di tumori e Patologie varie.
Tutti questi possibili effetti, siano essi acuti o cronici, sono la ragione per cui ai prodotti fitosanitari è associato un certo rischio che, solitamente, interessa gli operatori delle aziende agricole. Per questo i produttori di tali sostanze hanno l’obbligo di apporre delle etichette sulle confezioni in accordo con la normativa CLP e di consegnare al cliente una scheda di sicurezza riguardante il prodotto.
Resta indiscutibile che per ridurre il rischio riguardante i prodotti fitosanitari sia necessario dotarsi dei DPI adeguati, nonché seguire le corrette procedure di sicurezza.
Anche se, per il solo svolgimento dell’attività lavorativa, scattano automaticamente numerosi obblighi, a prescindere dal numero di lavoratori, gli adempimenti non sono uguali per tutti, ma dipendono, in gran parte, dal tipo di attività svolta, dalla sede di lavoro e dall’organizzazione e la grandezza dell’azienda: vediamo, comunque, gli obblighi principali.
2 L’organizzazione della sicurezza in azienda