PRODOTTI FITOSANITARI, UN RISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE

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Il trattamento delle colture con prodotti fitosanitari è un rischio che interessa molti operatori nelle aziende agricole. Queste sostanze sono, infatti, spesso causa del verificarsi di condizioni di malessere e di patologiche croniche. Facciamo un po’ di chiarezza in merito.

I rischi di prodotti fitosanitari

Va specificato, prima di approfondire i rischi connessi ai prodotti fitosanitari, che con questo termine si fa riferimento a una categoria di sostanze appartenente alla famiglia dei pesticidi. Normalmente vengono utilizzate con il fine di mantenere in salute i vegetali coltivati eliminando patogeni o specie invasive.  Tuttavia, ai prodotti fitosanitari è associato un rischio per i lavoratori. Questi infatti possono risultare:

  • Tossici in caso di inalazione
  • Irritanti per cute e viso
  • Cancerogeni, mutageni e teratogeni
  • Sensibilizzanti per la cute e le vie aeree
  • Corrosivi

Il rischio a loro connesso può dipendere tuttavia da diversi fattori come: la concentrazione, la tipologia di prodotto e lo stato fisico in cui si trovano

Gli effetti acuti e cronici dei prodotti fitosanitari

prodotti fitosanitari e il rischio loro connesso nelle aziende agricole può manifestarsi in effetti negativi di due diversi tipi sui lavoratori: acuti e cronici.

Gli effetti acuti dell’esposizione non corretta ai prodotti fitosanitari sono immediatamente riscontrabili dopo il contatto con il soggetto o ritardati, ma sempre in relazione a un particolare evento non eccessivamente lontano nel tempo. 

  • Tra le manifestazioni immediate si possono riscontrare: nausea, disturbi gastrointestinali, vomito, disturbi dell’equilibrio, disturbi alla vista, sonnolenza, irritabilità, cefalea ecc.
  • Mentre, tra le manifestazioni ritardate si possono avere: insonnia, diminuzione della memoria o della vista, dolori muscolari ecc.

Gli effetti cronici riguardano invece un’esposizione reiterata nel tempo ai prodotti fitosanitari e spesso hanno una manifestazione ritardata. Tra questi: Allergie; Infiammazioni; Sviluppo di tumori e Patologie varie.

Tutti questi possibili effetti, siano essi acuti o cronici, sono la ragione per cui ai prodotti fitosanitari è associato un certo rischio che, solitamente, interessa gli operatori delle aziende agricole. Per questo i produttori di tali sostanze hanno l’obbligo di apporre delle etichette sulle confezioni in accordo con la normativa CLP e di consegnare al cliente una scheda di sicurezza riguardante il prodotto.

Resta indiscutibile che per ridurre il rischio riguardante i prodotti fitosanitari sia necessario dotarsi dei DPI adeguati, nonché seguire le corrette procedure di sicurezza.

Anche se, per il solo svolgimento dell’attività lavorativa, scattano automaticamente numerosi obblighi, a prescindere dal numero di lavoratori, gli adempimenti non sono uguali per tutti, ma dipendono, in gran parte, dal tipo di attività svolta, dalla sede di lavoro e dall’organizzazione e la grandezza dell’azienda: vediamo, comunque, gli obblighi principali.

1 Valutazione dei rischi

L’organizzazione della sicurezza in azienda

3 I corsi obbligatori per la sicurezza

4 Dispositivi di protezione individuale