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28 Dicembre 2022In questo inizio 2022 abbiamo parlato della variazione normativa in campo di etichettatura imballaggi (leggi qui il nostro articolo) ma il Ministero dell’Ambiente con il decreto del 28 settembre 2022 ha precisato le: “Linee Guida tecniche per l’etichettatura ambientale degli imballaggi”.
Quando diventa obbligatoria la nuova etichettatura imballaggi ?
Il nuovo decreto per l’etichettatura imballaggi entrerà ufficialmente in vigore dal 1° gennaio 2023.
E i soggetti obbligati all’apposizione dell’etichettatura possono essere quindi sia i produttori che gli utilizzatori d’imballaggi, prevedendo pertanto che vengano stipulati specifici accordi tra le parti e che, nel caso sia l’utilizzatore ad apporre l’etichetta, il produttore si impegni comunque a fornire tutte le informazioni necessarie per una corretta etichettatura ovvero le informazioni relative al materiale di composizione (codifica).
- Imballaggi destinati al consumatore finale (B2C): codifica del materiale di composizione + indicazioni per la raccolta differenziata;
- imballaggi destinati al canale commerciale o industriale (B2B): codifica del materiale di composizione.
Attenzione
Tutti i prodotti etichettati e immessi in commercio prima del 1° gennaio 2023 possono essere commercializzati, basterà avere:
- in caso di auto produzione d’imballaggi -> la data del lotto di produzione
- In caso di acquisto d’imballaggio da terzi basterà avere i documenti di acquisto
Etichette Fisiche
Le Linee Guida Etichettatura Imballaggi, vogliono sostenere le imprese italiane nella corretta fornitura degli imballaggi e gestire tutte le caratteristiche ambientali associate aumentando la consapevolezza dei consumatori rispetto alla destinazione finale dei rifiuti.
Un altro importante punto su cui si sofferma la guida è l’esigenza di una marcatura biodegradabile e compostabile e i contenuti minimi da inserire al suo interno.
Novità le etichette digitali
Il documento porta le indicazioni della Commissione Europea in tema di rafforzamento del ricorso alla digitalizzazione delle etichette, già previsto nella versione originaria, con l’obiettivo di facilitare l’aggiornamento delle indicazioni ed evitare barriere al mercato interno.
Infatti, in alternativa alla apposizione fisica delle informazioni sull’imballaggio le imprese possono renderle disponibili tramite diversi canali digitali (es. App, QR code, siti web).
Le indicazioni in questione non si applicano ai farmaci e ai dispositivi medici per i quali la normativa di settore dispone già obblighi specifici, come chiarito dal Ministero nella recente risposta ad un interpello.
Sanzioni
Ricordiamo che il mancato rispetto della normativa sull’etichettatura ambientale degli imballaggi è legata a sanzioni pecuniarie che possono andare da 5.000 a 25.000 euro.