DISDETTA DALL’INCARICO RSPP

Green pass al lavoro aggiornate le regole per vaccinati e non
29 Novembre 2021
PNRR – Finanziamenti per le aziende Italiane
3 Dicembre 2021

Il RSPP è colui che coordina il Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi (SPP) potrebbe essere lo stesso Datore di Lavoro o un consulente interno o esterno che lo affianca  nella gestione aziendale della Salute e Sicurezza del Lavoro nella propria azienda.

Il datore di lavoro è sempre il primo responsabile della sicurezza in azienda ma la giurisprudenza fa notare che si possono comunque prevedere a carico di tale figura delle responsabilità in caso d’infortunio.

CHI STABILISCE IL RSPP?

La denominazione del RSPP è un obbligo del Datore di Lavoro. Le caratteristiche del RSPP devono essere specifiche soprattutto a livello formativo per gestire la sicurezza e prevenzione aziendale:

R.S.P.P. Datore di Lavoro

R.S.P.P. / A.S.P.P.

Quando un datore di lavoro può nominare un Consulente esterno rspp?

La risposta è sempre! Affidandosi così a un responsabile sempre qualificato e aggiornato non solo con le nuove normative, ma anche con una formazione continua sempre certificata.

Come revocare l’incarico RSPP?

La figura dell’ RSPP può “dimettersi” dall’incarico o essere revocata dal datore di lavoro.

E’ sempre opportuno dimettersi come consulente qualora il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione non ritenga di essere nelle condizioni di adempiere correttamente ai compiti a suo carico come previsti dall’art. 33 del D.Lgs. 81/08.

E’ importante procedere alla disdetta in caso di cessazione dell’incarico per subentro di un nuovo RSPP, questo per chiarire in modo inequivocabile che non si svolge più tale funzione.

La cessazione di un rapporto di collaborazione o di assunzione di ruolo tra un RSPP e un’azienda deve essere formalizzata con data certa e comunicata tramite raccomandata A/R. L’avvicendamento e il cambio di RSPP in azienda, non deve essere comunicato alle ASL territoriali o alle Direzioni provinciali del lavoro.

Ciò che è fondamentale invece, obbligatorio e inevitabile è l’aggiornamento del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) con il nominativo del nuovo RSPP e quindi l’aggiornamento del documento con l’avvicendamento avvenuto.Seguire la documentazione e redigerla nella modalità corretta aiuta l’azienda a evitare sanzioni civili o penali. Per questo SicurImpresa può sostenerti nel percorso d’incartamento delle normative diverse per ogni settore aziendale, per evitare errori gravi e sanzionabili.(link nuove sanzioni 2021)