La gestione dei rifiuti è l’insieme delle politiche, procedure o metodologie volte a gestire l’intero processo dalla produzione, fase di raccolta, trasporto, trattamento (recupero o smaltimento) fino al riutilizzo/riciclo dei materiali di scarto,per ridurre i loro effetti sulla salute umana e l’impatto sull’ambiente.
La corretta gestione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi, di origine urbana o speciale, è alla base dei principi che l’Unione Europea ha indicato in specifici Regolamenti e Direttive.
La Direttiva Europea per la Gestione dei Rifiuti
Nel 2005 la Commissione europea ha avviato il processo di riforma della disciplina sui rifiuti, che ha portato alla Direttiva 2008/98/CE e nel 2014 al Regolamento 2014/955/UE.
L’Unione Europea propone un quadro giuridico volto a controllare tutto il ciclo dei rifiuti, dalla produzione allo smaltimento, ponendo l’accento sul recupero e il riciclaggio.
L’Europa fissa obiettivi concreti che devono essere raggiunti entro il 2020 e individua le strategie utili al perseguimento di tali obiettivi:
Vediamo quindi una vicenda realmente accaduta riguardante la cassazione Penale, Sezione III, del 16 maggio 2019 – N. 21369 dove un imprenditore, viene sorpreso in un luogo non idoeno ad abbandonare rifiuti prima che lo scarico abbia luogo.
“…La Corte evidenziando tutti gli eventi noti, ha confermato la penale responsabilità di un imprenditore edile per aver trasportato e riversato senza autorizzazione rifiuti speciali non pericolosi, consistenti in sfabbricidi, in un’area adibita a discarica non autorizzata, ritenendo che il suo comportamento illecito fosse abituale a seguito della valutazione di alcuni elementi, tra i quali, la presenza di rifiuti all’interno della discarica abusiva della stessa specie di quelli trasportati il giorno dell’elevata contestazione e la vicinanza dell’area alla propria abitazione …”
inoltre la sentenza ha ricordato secondo le normative e la giurisprudenza adeguata che si ha una discarica abusiva quando gli elementi sono:
FONTE