Cosa aggiungere alla tua Dichiarazione Ambientale

Tutte le sanzioni legate alla MAL gestione ambientale MU
8 Ottobre 2020
AGGIORNAMENTI COVID 19 – Nuovo decreto 13 ottobre 2020
13 Ottobre 2020

Cosa aggiungere alla tua Dichiarazione Ambientale

Cosa aggiungere alla tua Dichiarazione Ambientale MUD

Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale è la comunicazione che enti e imprese presentano ogni anno, indicando quanti e quali rifiuti hanno prodotto e/o gestito durante il corso dell’anno precedente.

Si conferma l’obbligo del MUD 2023, stabilendo che con successivo decreto saranno stabilite le modalità di coordinamento con il Registro elettronico nazionale. 

Il Mud ricopre sempre i tipi di comunicazione legati a:

  • Rifiuti
  • Rifiuti semplificata
  • Veicoli Fuori Uso
  • Imballaggi
  • RAEE
  • Rifiuti urbani e assimilati
  • Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche

Alle informazioni da fornire si aggiungono i materiali prodotti all’esito delle attività di recupero nonché i dati relativi alle autorizzazioni ed alle comunicazioni inerenti le attività di gestione dei rifiuti

Nel caso in cui i produttori di rifiuti speciali conferiscono i medesimi al servizio pubblico di raccolta competente per territorio, ovvero ad un circuito organizzato di raccolta di cui all’articolo 183, comma 1, lettera pp), previa apposita convenzione, la comunicazione è effettuata dal gestore del servizio limitatamente alla quantità conferita. 

Ricordiamo che sono stati emanati 4 nuovi decreti 2020  del cosiddetto pacchetto sull’economia circolare:

1- D.Lgs. Governo 3 settembre 2020, n. 116 che modifica il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Parte IV. Attuazione della direttiva (UE) 2018/851 che modifica la direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti e attuazione della direttiva (UE) 2018/852 che modifica la direttiva 1994/62/CE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.

Entra in vigore il 26 settembre 2020. Vuoi saperne di più richiedi l’ebook qui

2- D.Lgs. Governo 3 settembre 2020, n. 118 che modifica il decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49 ed il decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188. Attuazione degli articoli 2 e 3 della direttiva (UE) 2018/849, che modificano le direttive 2006/66/CE relative a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori e 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Entra in vigore il 27 settembre 2020. Vuoi saperne di più richiedi l’ebook qui

3- D.Lgs. Governo 3 settembre 2020, n. 119 che modifica il decreto legislativo 24 giugno 2003, n. 209. 

Attuazione dell’articolo 1 della direttiva (UE) 2018/849, che modifica la direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso.

Entra in vigore il 27 settembre 2020. Vuoi saperne di più richiedi l’ebook qui:

4- D.Lgs. Governo 3 settembre 2020, n. 121 Attuazione della direttiva (UE) 2018/850, che modifica la direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti modifica il decreto legislativo 13 gennaio 2003, n. 36 ed abroga il decreto del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare 27 settembre 2010 ad eccezione dei limiti previsti dalla tabella 5, nota lettera a), dell’articolo 6 che continuano ad applicarsi fino al 1° gennaio 2024.  

Entra in vigore il 29 settembre 2020. Vuoi saperne di più richiedi l’ebook qui

Quali sono gli obblighi di comunicazione e come vanno assolti?

Ai sensi del D.P.C.M. 24/12/2018, ogni dichiarante deve presentare un unico Modello Unico di Dichiarazione Ambientale, contenente tutte le Comunicazioni dovute per l’Unità Locale dichiarante, con le modalità sotto indicate.

Per informazioni relative ai moduli ambientali, è possibile contattarci gratuitamente qui:

 

Iscriviti per ricevere Informazioni nella gestione dei rifiuti in azienda