Controlli “Anti-Covid“ cosa verificano in azienda?

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Da quando è iniziata la “fase due“, sotto la direzione della Prefettura, i carabinieri hanno attivato una serie di i controlli alle aziende unitamente ai colleghi del nucleo ispettorato del lavoro, per verificare il rispetto delle misure di contenimento.

In azione i carabinieri in forza al nucleo ispettorato del lavoro. Ecco cosa cosa verificano i carabinieri in ditte, fabbriche e uffici

Le principali inadempienze sono relative alla mancata informazione e formazione dei lavoratori o alla mancata sanificazione dei locali

Ma cosa viene ricercato dai militari e dall’ispettorato del lavoro durante gli accessi?

Si tratta degli adempimenti richiesti dalla legge per affrontare l’emergenza sanitaria sul posto di lavoro e quindi solo a titolo di esempio, se i lavoratori sono formati in SSL, se sono informati dall’azienda circa le disposizioni vigenti, se sono state esposte le comunicazioni che riportano le normative vigenti che riguardano l’accesso in azienda da parte dei dipendenti e dei fornitori.

Il personale delle forze dell’ordine durante l’accesso ispettivo indaga anche la messa in atto delle precauzioni igieniche personali, se l’azienda mette a disposizione il materiale per l’autoproduzione e la sanificazione e in che modo vengono gestiti gli spazi comuni come le aree ristoro (distributori automatici ), spogliatoi, aree fumatori.

Particolare attenzione viene rivolta alla turnazione dei lavoratori, alle trasferte, all’impiego dello smart working e alla rimodulazione dei livelli produttivi. Ma non solo.

La situazione più grave che possa verificarsi riguarda i protocolli di gestione aziendali e in questo caso quelli che riguardano una persona sintomatica in azienda e le regole sulla sorveglianza sanitaria.

Vuoi controllare il protocollo di gestione aziendale?

Il DVR (documento di valutazione dei rischi) e l’integrazione in emergenza COVID-19

Il documento di valutazione rischi, noto anche come DVR, è il documento che viene redatto in seguito alla valutazione di tutti i rischi presenti in azienda. La valutazione dei rischi è un obbligo inderogabile del datore di lavoro, come stabilito dal testo unico per la sicurezza (dlgs 81/2008), in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP e il Medico Competente nei casi previsti dall’art. 41.

A seguito dell’emergenza COVID-19, non è necessario “aggiornare” il DVR ma “integrarlo”, nel senso che il datore di lavoro ha l’obbligo di adottare una serie di azioni ad integrazione del DVR, finalizzate a prevenire e contrastare la diffusione del COVID-19 nei luoghi di lavoro di cui al Protocollo condiviso del 24 aprile 2020.

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