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Nel nostro articolo -> Proroga sorveglianza sanitaria 2022
Vi abbiamo parlato della proroga fino al 31 luglio 2022 per i termini delle disposizioni inerenti alla Sorveglianza sanitaria eccezionale.
Ricordiamo che l’attività di sorveglianza sanitaria (art. 25 del D.Lgs 81/08) è una responsabilità che deve attivare il datore di lavoro ed è di competenza del medico competente.
Chi deve tenere la cartella sanitaria dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria?
La cartella sanitaria, viene sempre aggiornata e amministrata dal medico competente dopo le visite svolte ai lavoratori per obblighi normativi o routine mensili.
Ogni singolo documento può essere:
- Cartaceo, e per la sua archiviazione può essere custodito direttamente in azienda. L’archivio deve essere specifico per questa mansione e potrà solo il medico consultarlo nel rispetto del segreto professionale.
- Digitale, all’interno di un programma aziendale.
Quello che conta è che il luogo in cui è archiviata la cartella sanitaria e di rischio dei dipendenti sia indicato nella lettera di nomina del medico competente.
La cartella sanitaria va consegnata al lavoratore?
Il lavoratore ha diritto di ricevere copia della cartella sanitaria e di rischio in qualsiasi momento.
In caso di cessazione di rapporto di lavoro il medico ha l’obbligo di consegnarne una copia.
E se in azienda cambio il medico competente?
Quando il medico termina l’incarico deve consegnare le cartelle sanitarie e di rischio dei lavoratori al suo proprietario: il datore di lavoro.
Nel caso in cui il nuovo medico competente non riuscisse a reperire tutte le cartelle sanitarie e di rischio dei lavoratori deve avvertire subito il datore di lavoro, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (il cosiddetto RLS) ed il lavoratore o i lavoratori per i quali non si ritrovano le cartelle sanitarie e di rischio.
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