Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici 2022
17 Marzo 2022Certificazione ISO 9001 quali sono i settori EA
23 Marzo 2022Il 31 marzo 2022, terminerà definitivamente lo stato di emergenza nazionale .
Non essendo state deliberate proroghe, dal 1° aprile cesserà l’obbligo di green pass per tutte le attività all’aperto come bar, ristoranti, spettacoli e sport.
Il green pass, tuttavia, continuerà a essere indispensabile per andare al lavoro probabilmente fino al 15 giugno 2022, giorno in cui scade l’obbligo vaccinale previsto per gli over 50.
Il programma per un graduale ritorno alla normalità è il seguente:
- 31 marzo: fine dello stato di emergenza (si continuerà a monitorare con attenzione la situazione pandemica per intervenire in caso di recrudescenze)
- 1 aprile: nell’ambiente scolastico non saranno più obbligatorie le mascherine FFP2 e la quarantena a seguito di un contatto positivo, verrà abbandonato il sistema dei colori delle Regioni, fine dello smart working semplificato (per lavorare in smart working sarà necessario un accordo individuale tra azienda o amministrazione e il singolo dipendente), addio al super green pass all’aperto, per hotel e mezzi di trasporto
- 15 giugno: cade l’obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni.
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Mascherine e utilizzi cosa cambia?
All’aperto già dall’11 febbraio non vi è più l’obbligo di mascherine (a meno che situazioni affollate non permettano il distanziamento sociale)
Nei luoghi chiusi per ora rimane l’obbligo della mascherina FFP2.
Smart Working dopo il 31 marzo nuovi accordi con i dipendenti?
Il datore di lavoro che vorrà attivare lo Smart Working dovrà predisporre un accordo individuale con il lavoratore, che andrà a definire le modalità di effettuazione della prestazione al di fuori dei locali aziendali in modalità agile.
Ma cosa deve essere indicato nell’accordo?
Di seguito alcuni dei requisiti che dovranno essere indicati nell’accordo:
- Le tempistiche ovvero la durata del periodo di Smart Working, se sono previsti periodi di alternanza tra lavoro da remoto e in presenza, tempi di riposo che assicurino la disconnessione.
- Regole relative all’esecuzione dell’attività di lavoro da remoto.
Stabilire il peso direttivo del datore di lavoro e gli aspetti della condotta del lavoratore. - Modalità di controllo dell’operato del lavoratore al di fuori dell’ambiente aziendale.
Con la scadenza dello stato d’emergenza cesserà quindi il regime semplificato per lo Smart Working.
Fonti:
Lavoro governo disposizione Smart Working 2022 Link
Comunicato stampa consiglio dei ministri: Link
Ansa Link