Nuove Norme CEI 2023

Le Norme CEI sono documenti che definiscono le norme di buona tecnica per prodotti, processi e impianti, costituendo il riferimento per la presunzione di conformità alla “regola dell’arte”.

Sono importantissime da seguire per impianti elettrici e si applicano a tutte le attività che si svolgono su impianti elettrici, esercitati a qualunque livello di tensione

La Norma CEI 11-27 fornisce prescrizioni per rendere sicure le attività di lavoro di prodotti, processi, sistemi impianti elettrici.

Il 2023 si presenta come un anno ricco di importanti novità normative legate alle tematiche di:

  • Impianti di terra per impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in c.a.
  • Protezione contro le scosse elettriche e sicurezza macchine

Le principali novità normative del CEI RIGUARDANO UN ASPETTO FONDAMENTALE:

Le verifiche degli impianti elettrici utilizzatori costituiscono un’importante fase delle attività professionali che coinvolge progettisti, direttori dei lavori, collaudatori, imprese esecutrici e tutto il settore della sicurezza a partire dai datori di lavoro. 

Le verifiche devono infatti essere svolte per obblighi legislativi – soprattutto in riferimento alla sicurezza – ma sono anche richieste per garantire la qualità degli impianti realizzati e il mantenimento della sicurezza e qualità dell’impianto durante la sua vita, di cui un elemento è costituito dall’efficienza energetica

Impianti di terra per impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in c.a.

La nuova Norma ha regole precise per la progettazione e la costruzione di sistemi di messa a terra di impianti elettrici e si applica per sistemi di

  • Linee aeree e sotterranee tra impianti separati
  • Binari e materiale rotabile elettrificati
  • Apparecchiature e impianti in miniere
  • Installazioni di lampade fluorescenti
  • Installazioni su navi e impianti off-shore
  • Apparecchiature elettrostatiche (per esempio precipitatori elettrostatici, unità per verniciatura a spruzzo)
  • Sale prova
  • Apparecchiature mediche, per esempio apparecchiature a raggi X.

Norma per equipaggiamento elettrico delle macchine suddiviso secondo regole e requisiti individuati nelle norme sull’equipaggiamento elettrico e nelle norme di prodotto, quale buona prassi per rappresentare lo stato dell’arte.

Protezione contro i contatti elettrici per impianti e le apparecchiature

Gli azionamenti elettrici, comunemente chiamati “drives”, di qualsiasi potenza e tensione, hanno una moltitudine di applicazioni e rappresentano una fetta importante del mercato mondiale dei sistemi di automazione e controllo dei macchinari.

A livello industriale, nel linguaggio corrente, assumono diversi nomi tra i quali: inverter, convertitori, drives, avviatori, VFD (Variable Frequency Drive), VSD (Variable Speed Drive), ecc.

È evidente che la carenza di sicurezza di un dispositivo così importante in un macchinario non solo può compromettere il funzionamento della macchina ma, peggio, contribuire seriamente a diminuire la confidenza nella sicurezza intrinseca dell’equipaggiamento elettrico di cui il dispositivo è parte.

I PDS rappresentano un settore in continua evoluzione tecnologica per il quale l’obiettivo della sicurezza nel funzionamento è inevitabilmente obiettivo prioritario.

Ad oggi, i principali riferimenti esistenti in tema di azionamenti elettrici per il macchinario sono:

  • Direttiva Macchine 2006/42/EU
  • Direttiva Bassa Tensione 2014/35/EU, per la quale la IEC 61800-5-1 risulta essere armonizzata
  • Direttiva Compatibilità elettromagnetica 2014/30/EU
  • Norma IEC 60204-1 (EN 60204-1) “Sicurezza del macchinario – Equipaggiamento elettrico delle macchine”.

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