Il provvedimento porta con sé diverse novità per datori di lavoro, enti formatori e imprese, con l’obiettivo di migliorare la prevenzione e innalzare gli standard di sicurezza nei luoghi di lavoro.
In questo articolo abbiamo raccolto e spiegato in modo chiaro i punti principali del decreto.
Badge digitale obbligatorio per i lavoratori in cantiere
Il decreto introduce l’obbligo di tessera di riconoscimento con codice anticontraffazione, anche in formato digitale, per i lavoratori impiegati nei cantieri e in altri settori a rischio.
Viene inoltre data priorità ai controlli sui datori di lavoro in regime di subappalto.
Le modalità di attuazione saranno definite dal Ministero del Lavoro entro 60 giorni dalla conversione del decreto.
Formazione: più qualità e nuovi obblighi
Il tema della formazione è centrale nelle nuove disposizioni:
Rafforzato il controllo sulla qualità dei corsi di formazione, con criteri più stringenti per gli enti accreditati.
Previsti interventi formativi aggiuntivi, finanziati da fondi interprofessionali, in particolare per edilizia, logistica e trasporti.
Introdotto l’obbligo di aggiornamento per i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) anche nelle imprese con meno di 15 dipendenti, come previsto dalla contrattazione collettiva.
Queste misure mirano a garantire una formazione sempre più efficace e aderente alle reali esigenze di sicurezza aziendale.
Prevenzione e analisi dei mancati infortuni
Entro sei mesi, INAIL emanerà linee guida per l’identificazione, il tracciamento e l’analisi dei mancati infortuni nelle imprese con oltre 15 dipendenti.
Un passo avanti importante per migliorare la cultura della prevenzione e ridurre gli incidenti sul lavoro.
Violenza e molestie: nuove misure di tutela
Tra le misure di tutela generale vengono ora incluse anche azioni volte alla prevenzione di comportamenti violenti o molesti nei confronti dei lavoratori, rafforzando la protezione del benessere psicologico in azienda.
Incentivi e contributi per PMI virtuose
Le piccole e medie imprese (PMI) che adottano modelli organizzativi o sistemi di gestione della sicurezza (MOG e SGSL) certificati potranno accedere a incentivi economici dedicati.
Sono inoltre previsti sostegni per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (DPI) innovativi, con l’obiettivo di favorire investimenti in sicurezza e innovazione.
Sorveglianza sanitaria: nuovi obblighi per le aziende
Il decreto aggiorna la disciplina sulla sorveglianza sanitaria introducendo:
Nuove tipologie di visite mediche per le attività ad alto rischio infortuni.
Possibilità di visite durante il turno di lavoro in caso di sospetto uso di alcol o sostanze stupefacenti.
Chiarimento che tutti gli accertamenti sanitari devono essere computati nell’orario di lavoro, tranne quelli preassuntivi.
Sicurezza nei percorsi scuola-lavoro
Importante novità anche per il mondo dell’istruzione:
L’assicurazione INAIL viene estesa agli infortuni nel tragitto casa-lavoro.
Vietato adibire gli studenti a lavorazioni ad elevato rischio.
Requisiti aggiornati per le scale verticali permanenti
Le scale verticali superiori a 2 metri e con inclinazione oltre 75° devono essere dotate, in base alla valutazione dei rischi, di:
sistema di protezione individuale contro le cadute, oppure
gabbia di sicurezza.
Il Decreto Sicurezza 2025 rappresenta un importante passo avanti nella tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, con interventi che coinvolgono imprese, enti formatori e pubbliche amministrazioni.
SICURIMPRESA AP è a disposizione per fornire supporto nella valutazione degli obblighi e nell’adeguamento alle nuove disposizioni.
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