Badge di cantiere elettronico: cosa cambia davvero per le aziende nel 2025

Badge in cantiere: Obblighi, novità e cosa devono fare oggi le aziende

Negli ultimi mesi molte aziende ci hanno contattato per chiedere chiarimenti sul nuovo badge di cantiere elettronico introdotto dal Decreto Legge del 31 ottobre 2025.
La notizia ha generato dubbi e interpretazioni discordanti, soprattutto in relazione agli adempimenti immediati.

In questo articolo facciamo chiarezza, spiegando cosa prevede la normativa, quali sono le reali novità e, soprattutto, cosa devono fare oggi le imprese che operano in appalto.


Il tesserino di riconoscimento esiste già: cosa dice il D.Lgs. 81/08

Prima di parlare di novità, è utile ricordare che l’art. 26 del D.Lgs. 81/08 prevede da anni l’obbligo della tessera di riconoscimento per chiunque svolga lavori in appalto, non solo nei cantieri edili.

Questo significa che ogni impresa appaltatrice o subappaltatrice deve già dotare i propri lavoratori di un tesserino con:

  • foto

  • generalità

  • datore di lavoro

  • data di assunzione

Quindi il badge non è una novità assoluta: l’obbligo esiste da tempo e riguarda tutti i settori.


La vera novità del 2025: il badge elettronico nei cantieri edili

Il Decreto Legge 31 ottobre 2025 introduce un cambiamento importante, ma circoscritto:

nei cantieri edili (e in futuro in altre attività a rischio elevato) la tessera di riconoscimento dovrà essere elettronica e dotata di codice univoco anticontraffazione.

Questa misura rientra in un piano più ampio di tracciabilità delle presenze e contrasto al lavoro irregolare.

Tuttavia, c’è un elemento decisivo che spesso viene ignorato:


Ad oggi non ci sono nuovi obblighi: manca il decreto attuativo

Sebbene il DL sia in vigore, non è ancora stato emanato il decreto attuativo che deve definire:

  • caratteristiche tecniche del badge elettronico

  • modalità di generazione del codice univoco

  • procedure di rilascio e utilizzo

  • eventuali piattaforme di registrazione

  • tempistiche operative

Senza questo passaggio, non esistono obblighi aggiuntivi per le aziende.

Le imprese devono dunque continuare ad applicare quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, senza ulteriori adempimenti.


Estratto ufficiale del Decreto Legge 159/2025

Per facilitare la consultazione, riportiamo il testo rilevante:

Art. 3 – Disposizioni in materia di badge di cantiere e patente a crediti

Comma 2: le imprese operanti nei cantieri edili (pubblici e privati) e, in seguito, in altri settori ad alto rischio individuati dal Ministero del Lavoro, saranno tenute a fornire ai dipendenti una tessera di riconoscimento dotata di codice univoco anticontraffazione.

Comma 3: un successivo decreto ministeriale definirà, entro 60 giorni dalla conversione in legge, le modalità attuative.


Cosa devono fare le aziende ora

Nessun nuovo adempimento: fino alla pubblicazione del decreto attuativo, nulla cambia nella pratica.
Continuare a utilizzare il tesserino di riconoscimento tradizionale, obbligatorio da anni.
Monitorare gli aggiornamenti normativi: le disposizioni tecniche potrebbero arrivare nei prossimi mesi.
Prepararsi all’adozione del badge elettronico se si opera nei cantieri edili.


Conclusioni

Il badge elettronico di cantiere rappresenta una novità importante nel panorama della sicurezza sul lavoro, ma non è ancora operativo.
Le aziende non devono al momento introdurre nuovi sistemi o modificare le procedure interne.

Non appena il Ministero del Lavoro pubblicherà il decreto attuativo, forniremo un aggiornamento completo con indicazioni operative.

Se desideri ricevere aggiornamenti normativi puntuali o hai bisogno di supporto per la gestione degli adempimenti in appalto, siamo a disposizione.

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