Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato il decreto direttoriale attuativo del D.M. 7 agosto 2025, n. 203, che definisce le modalità operative per accedere agli incentivi destinati alle imprese di autotrasporto merci conto terzi.
L’obiettivo è chiaro: rinnovare il parco mezzi, migliorare sicurezza stradale, sostenibilità ambientale e efficienza energetica del settore.
Una misura di grande interesse anche dal punto di vista della salute e sicurezza sul lavoro, considerando l’impatto diretto dei veicoli più moderni sulla riduzione del rischio per conducenti e terzi.
Dotazione finanziaria: fino a 19 milioni di euro
Per l’annualità 2025 sono stanziati 13 milioni di euro, a cui si aggiungeranno ulteriori 6 milioni di euro previsti dal D.L. 73/2025, una volta adottato il decreto MIT/MEF attuativo.
La gestione operativa della misura è affidata a RAM S.p.A..
Chi può beneficiare degli incentivi
Possono presentare domanda esclusivamente le imprese di autotrasporto merci conto terzi, di qualsiasi dimensione, che:
abbiano sede principale o secondaria in Italia;
siano iscritte al REN – Registro Elettronico Nazionale;
risultino regolarmente iscritte all’Albo degli autotrasportatori di cose per conto terzi;
abbiano codice ATECO prevalente 49.41.
Rientrano tra i beneficiari anche cooperative, consorzi e società consortili, purché iscritte al REN e all’Albo.
Limite massimo finanziabile:550.000 euro per impresa, verificato tramite Partita IVA. Ogni azienda può presentare una sola domanda, anche se aderente a reti o consorzi.
Investimenti ammessi: sicurezza, tecnologia e sostenibilità
Il decreto individua tre macro-aree di investimento.
Veicoli a trazione alternativa
Sono ammessi contributi per l’acquisto di:
veicoli metano CNG e LNG;
mezzi ibridi diesel/elettrico;
veicoli full electric;
sistemi di conversione elettrica (retrofit).
Maggiorazione prevista in caso di rottamazione di veicoli Euro 4 o inferiori, con effetti positivi su emissioni e sicurezza.
Rottamazione e acquisto veicoli Euro VI / Euro 6E
Incentivi per:
rottamazione di veicoli ≥ 3,5 t fino a Euro 4/IV;
acquisto contestuale di veicoli nuovi Euro VI step E o Euro 6E.
Una misura strategica per ridurre il rischio meccanico, migliorare i sistemi di assistenza alla guida e garantire standard più elevati di sicurezza sul lavoro.
Rimorchi, semirimorchi e contenitori innovativi
Sono finanziabili:
rimorchi e semirimorchi per trasporto combinato ferroviario o marittimo;
rimorchi/semirimorchi ATP ad alta efficienza energetica;
contenitori ISO tank e swap body con requisiti ADR.
È obbligatoria la presenza di almeno un dispositivo innovativo tra quelli indicati nell’Allegato 1 del D.M. 203/2025.
Vincoli e obblighi per le imprese
I beni acquistati con contributo:
non possono essere venduti, noleggiati o concessi in locazione;
devono rimanere nella disponibilità dell’impresa fino al 30 marzo 2029.
La violazione di tali obblighi comporta la revoca del contributo.
Come presentare la domanda: date e modalità
Periodo di prenotazione
dal 17 dicembre 2025 ore 10:00
al 16 gennaio 2026 ore 16:00
Invio domanda
esclusivamente via PEC:
ram.investimenti2026@legalmail.itobbligo di invio dalla PEC aziendale
Documentazione richiesta
modello informatico RAM (Investimenti XII edizione), compilato e firmato digitalmente;
documento di identità del firmatario;
contratto di acquisto o preventivo datato dopo il 21 ottobre 2025;
eventuale documentazione di rottamazione.
Un’opportunità concreta per sicurezza e prevenzione
Questi incentivi rappresentano una leva concreta per migliorare la sicurezza dei lavoratori dell’autotrasporto, riducendo rischi legati a mezzi obsoleti, guasti meccanici e sistemi di guida non aggiornati.
Investire in veicoli più moderni significa anche ridurre l’impatto ambientale, migliorare l’organizzazione del lavoro e rafforzare la cultura della prevenzione.
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