È ufficiale: anche l’Italia ha sottoscritto il nuovo Accordo Multilaterale M368 nell’ambito del trasporto su strada di merci pericolose (ADR). Il nuovo accordo, proposto dall’Austria, è entrato in vigore il 21 settembre 2025 e avrà validità fino al 20 settembre 2030
M368 sostituisce il vecchio Accordo M329
L'M368 sostituisce l’accordo M329, scaduto a settembre 2025, che negli ultimi cinque anni aveva introdotto semplificazioni importanti per la gestione e il trasporto dei rifiuti pericolosi. L'approvazione italiana è fondamentale per garantire la continuità operativa alle aziende che gestiscono rifiuti ADR.
Le novità principali del nuovo accordo
- Ambito di applicazione: riguarda il trasporto di rifiuti contenenti merci pericolose, ad eccezione di alcune classi escluse (es. Classi 1, 7, 4.1 e 5.2 con controllo temperatura, pile al litio danneggiate)
- Imballaggi: sono ammessi anche contenitori non omologati o con piccoli difetti, purché non compromettano la sicurezza del trasporto.
- Etichettatura: non è obbligatorio riportare l’etichetta "pericoloso per l’ambiente" né conformarsi all’ultima versione ADR se il pacco è etichettato secondo versioni precedenti.
- Documentazione: semplificazioni nei documenti di trasporto, tra cui l’uso dell’indicazione “Carriage agreed under the terms of 1.5.1 ADR (M368)”
- Esenzioni specifiche: previste per aerosol di scarto, dispositivi medici, farmaci scaduti e apparecchiature con gas interni, a condizione che non vi siano perdite.
Cosa devono fare le aziende
Fino a nuove comunicazioni, le imprese italiane che trasportano rifiuti pericolosi possono nuovamente beneficiare delle deroghe previste dal nuovo M368, ma devono verificare che il Paese di destinazione o transito abbia firmato l'accordo (consultare il sito UNECE: https://unece.org/adr-multilateral-agreements).
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