Gli eventi raccontano – Piccole imprese tra obblighi e valutazione del rischio!

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Evento tratto dalla sentenza numero 12940 del 07.04.2021

Abbiamo scelto di parlare di questo caso di Cassazione penale perché ha creato una storia guida per le imprese con meno di 10 dipendenti ovvero le PMI.

In questo caso si nota come anche qui il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) deve comprendere una relazione sulla valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute durante l’attività lavorativa, nonché l’indicazione delle relative misure di prevenzione e protezione attuate.

Qui ne parliamo nello specifico: VALUTAZIONE DEI RISCHI IN AZIENDA: QUANDO E’ OBBLIGATORIO E COME ATTIVARLA? Leggi qui

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LA VIDENDA 

In questa sentenza il datore di lavoro di un’impresa viene condannato a una sanzione di € 2.000,00.

La condanna è stata emessa a causa dell’omissione nell’elaborare un DVR adeguato riguardante la movimentazione manuale di carichi in un cantiere edile, in quanto mancavano le indicazioni sulle misure preventive da adottare in specifiche situazioni.

Il datore di lavoro così ha presentato un ricorso in Cassazione, affermando di aver seguito le prescrizioni impartite dall’organo di vigilanza incaricato di redigere il documento e di aver seguito le procedure standardizzate previste per le piccole imprese.

VALUTAZIONE DI CASSAZIONE

La sentenza della Cassazione ha confermato quanto stabilito dalla sentenza di merito. 

Innanzitutto, ha affermato che il conferimento della delega per la redazione del DVR a terzi non esonera il datore di lavoro dall’obbligo di verificarne l’adeguatezza e l’efficacia.

Inoltre, i giudici di legittimità hanno stabilito che il reato previsto dall’articolo 29 del Decreto Legislativo 81/2008 punisce l’omissione o la parziale elaborazione del DVR da parte del datore di lavoro anche per le aziende che occupano fino a dieci dipendenti. Le modalità semplificate previste per le piccole imprese per l’adempimento degli obblighi in materia non esonerano tali aziende dall’obbligo di redigere un DVR completo e tenerlo aggiornato.

Secondo la sentenza, infatti, le modalità semplificate richiedono almeno l’individuazione dei pericoli specifici ai quali i lavoratori sono esposti e la specificazione delle misure preventive da adottare.

Sulla base di tali considerazioni, la Corte Suprema ha respinto il ricorso dell’imprenditore, che ha omesso di seguire le suddette prescrizioni minime e indispensabili.

Cosa consigliamo per evitare questi eventi in azienda o durante una verifica ispettiva:

  1. Valutazione dei rischi: Effettuare una valutazione approfondita dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro, identificando le potenziali fonti di pericolo e valutando il livello di rischio associato a ciascuna di esse. INFO QUI
  2. Elaborazione del DVR: Redigere un Documento di Valutazione dei Rischi completo e accurato, che includa tutte le informazioni rilevanti riguardanti la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro. Questo documento dovrebbe elencare i rischi identificati, le misure preventive e protettive adottate, nonché le procedure di emergenza da seguire. INFO DVR
  3. Formazione e informazione: Fornire formazione regolare e specifica a tutti i dipendenti sull’importanza della sicurezza sul lavoro, sui rischi presenti nel loro settore e sulle misure di prevenzione da adottare. Assicurarsi che tutti i lavoratori siano adeguatamente informati su come agire in caso di emergenza.informazioni qui
  4. Attrezzature di protezione individuale (DPI):Assicurarsi che i lavoratori abbiano accesso e utilizzino correttamente gli DPI appropriati per proteggersi dai rischi presenti sul posto di lavoro. Fornire una formazione specifica sull’uso e la manutenzione degli DPI. DPI COME CONSEGNARLI E QUALI SONO OBBLIGATORI IN AZIENDA
  5. Sorveglianza e controllo: Implementare sistemi di sorveglianza e controllo anche sanitario per monitorare costantemente le condizioni di sicurezza sul posto di lavoro. Ciò può includere ispezioni regolari, valutazioni periodiche dei rischi, analisi degli incidenti e adozione di misure correttive tempestive. Richiedi Informazioni
  6. Aggiornamento normativo: Mantenere sempre aggiornati riguardo alle normative e ai requisiti di sicurezza sul lavoro pertinenti al proprio settore. Assicurarsi di adeguarsi a eventuali modifiche normative e apportare le modifiche necessarie al DVR e alle procedure di sicurezza in base agli aggiornamenti. Richiedi Informazioni

Ricorda che questi sono solo consigli generali e che le misure di sicurezza specifiche possono variare a seconda del settore e delle circostanze dell’azienda. È consigliabile rivolgersi a un tecnico specializzato in  sicurezza sul lavoro per ottenere consulenza personalizzata e specifica per le proprie esigenze.

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