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26 Maggio 2024Rendicontazione della Sostenibilità: Proroga al 30 Giugno 2026 per l‘Applicazione di Standard di Settore
È stata definitivamente approvata la Direttiva 2024/1306/UE, che posticipa di due anni, al 30 giugno 2026, l’adozione dei principi di sostenibilità per alcuni settori di imprese dell’UE e di Paesi terzi.
La proroga riguarda i settori:
- del petrolio
- del gas,
- dell’estrazione mineraria,
- dei trasporti stradali,
- dei prodotti alimentari,
- delle automobili,
- dell’agricoltura,
- della produzione di energia e
- del tessile.
Il Consiglio Europeo ha deciso di concedere alle imprese più tempo per concentrarsi sull’attuazione degli standard generali ESRS1 e ESRS2, previsti dall’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group) e contenuti nel Regolamento delegato 2023/2772/UE. Nonostante la proroga, le imprese sono comunque obbligate a pubblicare il proprio report di sostenibilità nel 2025, relativo all’anno finanziario 2024.
Questa proroga offre alla Commissione Europea il tempo necessario per elaborare nuovi standard ESRS settoriali specifici per le imprese dell’UE e di Paesi terzi.
Ma rispondiamo ad alcune domande
Cos’è la Rendicontazione Sostenibilità?
Il reporting di sostenibilità, introdotto dalla Direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), richiede alle imprese di rendere conto in modo trasparente e dettagliato del loro impatto sull’ambiente, del rispetto dei diritti umani e degli standard sociali, nonché della gestione etica del business. Questa direttiva pone particolare enfasi sugli obiettivi climatici dell’Unione Europea.
La CSRD impone alle aziende di dedicare tempo e risorse significative per raccogliere e fornire dati adeguati e di alta qualità. Per affrontare questa sfida e garantire un reporting affidabile, è essenziale la collaborazione con esperti del settore. contattaci per informazioni sulla redicontazione
Chi è obbligato a fare bilancio di sostenibilità?
I nuovi obblighi UE di trasparenza sulla sostenibilità si applicheranno a tutte:
- le grandi imprese e società quotate in borsa o meno,
- le imprese estere che fatturano più di 150 milioni di euro nell’UE.
- le PMI quotate in borsa saranno coperte, ma avranno più tempo per adattarsi alle nuove regole.
Le nuove norme, già concordate con i governi UE, renderanno le imprese più responsabili nei confronti dei cittadini, obbligandole a pubblicare regolarmente i dati relativi al loro impatto sociale e ambientale. Ciò dovrebbe ridurre il greenwashing, rafforzare l’economia sociale del mercato UE e gettare le basi per standard di trasparenza sulla sostenibilità a livello mondiale.
Quali sono gli ESRS?
Gli ESRS (European Sustainability Reporting Standards) sono una serie di norme sviluppate per standardizzare la rendicontazione dell’impatto ambientale, sociale e di governance (ESG) delle aziende europee.
Questi standard fanno parte della CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), introdotta per uniformare i bilanci di sostenibilità nell’UE e in vigore dal 5 gennaio 2023.
Gli ESRS sono cruciali perché migliorano la trasparenza e la comparabilità delle informazioni sulla sostenibilità tra le diverse aziende.
Hai domande o dubbi su come gestire correttamente l’ambiente nella tua azienda?
Le nuove normative dell’Unione Europea coinvolgono molti settori, con numerosi adempimenti e scadenze da rispettare.
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