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Riapertura dei termini e possibilità di presentare domanda di finanziamento fino al 31 maggio 2021

Visto il D.L. 30 dicembre 2019, n. 162, che ha disposto che il termine di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 sia ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2021 e al fine di garantire la continuità delle procedure connesse con l’attività di ricostruzione, la Regione Emilia Romagna ha ritenuto necessario riaprire i termini di presentazione delle domande di concessione, alle imprese, di contributi per il FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO SISMICO per le realtà dei territori colpiti dal sisma del maggio 2012.

Con l’ Ordinanza 4 del 12 febbraio 2021 vengono riaperti, dunque, i termini di presentazione delle domande di contributo da concedersi ai sensi e nel rispetto del Regolamento (UE) 1407/2013 “de minimis”.
OBIETTIVI
Finanziamento degli interventi di MIGLIORAMENTO SISMICO finalizzati al raggiungimento di almeno il 60% della sicurezza richiesta ad edifici nuovi a destinazione produttiva insediati nei territori colpiti dal sisma del maggio 2012.
DESTINATARI
Possono presentare domanda le imprese appartenenti a tutti i settori di attività economica Ateco 2007, ad eccezione della sezione A “Agricoltura, silvicoltura e pesca”, che:
– hanno sede legale e/o sede operativa e/o unità locale destinataria dell’intervento, in uno dei Comuni dell’Emilia-Romagna colpiti dagli eventi sismici del maggio 2012;
esercitano, o esercitavano al momento del sisma, l’attività all’interno dell’immobile oggetto dell’intervento o in qualità di proprietari abbiano messo a disposizione l’immobile ad uso produttivo ad altra impresa;
Può presentare la domanda di contributo l’impresa tenuta a sostenere tali spese in quanto:
Titolare di diritto di proprietà od usufrutto dell’immobile oggetto dell’intervento;
Affittuaria dell’immobile oggetto dell’intervento;
Titolare di un contratto di locazione finanziaria (leasing) dell’immobile oggetto dell’intervento;
Titolare di un contratto di comodato gratuito dell’immobile oggetto dell’intervento.
REQUISITI
a) essere regolarmente costituite ed iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio;
b) essere attive e non essere sottoposte a procedure di liquidazione, fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso o nel quinquennio antecedente la data di presentazione della domanda;
c) possedere una situazione di regolarità contributiva nei confronti di INPS e INAIL;
d) rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
SPESE AMMISSIBILI

1. Interventi di miglioramento sismico “effettuati” o “da effettuare” sulla base di un progetto redatto secondo quanto previsto dalle NTC 2008 o 2018, a seconda dei casi;
2. Spese tecniche di progettazione, esecuzione, direzione lavori, verifica e ove previsto collaudo, nonché la spesa relativa al rilascio del certificato di agibilità sismica e le spese connesse alla presentazione della domanda, nel limite massimo del 10% del totale degli interventi realizzati.
Le spese dovranno essere riferite all’arco temporale che va dal 20 maggio 2012 al 31 luglio 2021 per interventi già sostenuti o ancora da sostenere (in questo ultimo caso gli interventi dovranno essere terminati entro il 31 luglio 2021 e rendicontati nella medesima scadenza).

SPESE NON AMMISSIBILI
Non sono ammesse a contributo le spese relative a:

    • acquisto di beni usati;
    • manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
    • costi del personale interno: del personale dipendente, dei titolari di impresa individuale, dei legali rappresentanti e dei soci;
    • pulizia dei locali, ad eccezione degli interventi relativi a particolari lavorazioni produttive quali ad esempio quelle afferenti il biomedicale;
    • spese di trasporto escluse quelle relative allo smaltimento dei materiali di risulta;
    • spese generali;
    • spese amministrative e di gestione.

CONTRIBUTO
Previsto un Contributo in Conto Capitale fino al 70% della spesa ritenuta ammissibile da concedersi ai sensi e nel rispetto del Regolamento (UE) 1407/2013 “de minimis”.
Per singola impresa beneficiaria, il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, essere inferiore ad € 4.000,00 o superare l’importo di € 149.000,00.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Sarà possibile avanzare domanda di contributo dal 22 febbraio 2021 e fino ad esaurimento delle risorse disponibile (e comunque non oltre il 31 maggio 2021).

La riapertura dei termini è stata disposta per consentire al maggior numero di imprese di tutti i settori di presentare domanda.
E’ quindi, prorogato al 31 luglio 2021 sia il termine per la conclusione dei lavori che il termine per la presentazione dei documenti relativi alla rendicontazione.
Lo staff di SicurImpresa è a disposizione per verificare l’ ammissibilità al contributo del progetto proposto.

Contatta il numero 0532/898120 o scrivi una mail a f.gozzi@sicurimpresa.it e ti metteremo in contatto con i nostri partner specializzati!

Qui il pdf dell’ordinanza completa CLICCA QUI