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Bando Amianto 2023: Incentivi per la Rimozione e Smaltimento di Manufatti Contenenti Amianto nella Regione Emilia-Romagna
Una nuova opportunità per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro
La Regione Emilia-Romagna si impegna a promuovere la sicurezza nei luoghi di lavoro e la tutela della salute pubblica con l’introduzione del Bando Amianto 2023. Questa iniziativa mira a incentivare la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto dagli edifici aziendali, contribuendo così alla riqualificazione ambientale e al benessere generale della comunità.
Richiedi informazioni per partecipare
Obiettivo e Finanziamento
L’obiettivo principale del bando è ridurre il rischio derivante dalla presenza di amianto negli immobili adibiti a attività produttive, terziarie e commerciali. La Regione Emilia-Romagna destina un finanziamento di 4 milioni di euro per sostenere questo programma di interventi di riqualificazione ambientale. La delibera della Giunta regionale, n. 1841 del 30 ottobre 2023, approva ufficialmente il bando.
Beneficiari e Scadenze
Il bando è aperto a diverse categorie di imprese, tra cui grandi imprese, microimprese e PMI, tutte con sede legale o unità locale nel territorio della Regione Emilia-Romagna.
La finestra temporale per la presentazione delle domande è dal 2 novembre 2023 al 28 novembre 2023, con chiusura del procedimento prevista entro il 31 dicembre 2026. Richiedi informazioni per partecipare
Progetti Finanziabili
Sono finanziabili progetti che riguardano la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto in edifici in cui si svolgono attività produttive, terziarie e commerciali.
L’intervento deve avere un costo complessivo ammissibile di almeno €15.000,00, escludendo i costi di ricostruzione.
Gli interventi ammissibili sono quelli avviati dopo la data di prenotazione online, mentre sono esclusi gli interventi finalizzati solo al mero adeguamento alle norme esistenti.
Contributi Previsti
Le imprese beneficiarie riceveranno un contributo in conto capitale, calcolato come percentuale sul costo ammissibile dell’intervento. La percentuale del contributo varia in base alla dimensione dell’impresa, riconoscendo il ruolo cruciale delle PMI nel panorama economico regionale.
